Martedì, 4 Dicembre 2018
#Senza Titolo
(Poesia per il Laboratorio di Scrittura")
Gioco, manipolo vite.
Solo l’incantesimo del tuo
viso, la forma della tua voce,
mi ha spiazzato.
L’usignolo che è in te m’irretisce
e m’impedisce di plasmarti.
Quante luminarie,
quanti alberi luccicanti,
quanti fiocchi
hanno i nostri Natali?
Diamo tempo al tempo.
Avvitiamo le nostre vite.
Finché demenza non mi
liberi dalla tua schiavitù.
Pippo
(Le parole in grassetto erano le parole obbligatorie da inserire nel racconto.)