(In foto Via della Repubblica 20, mia prima dimora praticamente dove sono nato)
Lunedì, 8 Agosto 2020
#Adele Scala. Una, nessuna e centomila.
(cosa ricordare?)
(In foto Via della Repubblica 20, mia prima dimora praticamente dove sono nato)
Quante Adele esistono?
C'è l'Adele madre del primo figlio, l'Adele madre del secondo, l'Adele moglie, l'Adele figlia, l'Adele sorella, l'Adele zia, l'Adele nonna, l'Adele amica e così vià. Nessuna è più vera delle altre ma credo che nessuna sia identica all'altra.
E di tutte queste "forme" diverse della stessa persona quale val la pena ricordare e quale invece dimenticare?
Questo lo dirà solo il tempo. Ognuno la ricorderà per come l'ha conosciuta in un dato momento o nel corso di una vita. Ognuno porterà dentro di se ricordi belli o brutti che siano.
Personalmente non credo di averla mai compresa fino in fondo. Troppo sfaccettata la sua personalità, aperta sì ma solo in ciò che lei voleva mostrare o in ciò che non poteva fare a meno di mostrare.
Se la dovessi ricordare la ricorderei per ciò che di buono è stata per molti lasciando stare la parte negativa (per me) del suo carattere esuberante e "guerriero".
Detto questo mi manca, mi manca enormemente. Il giorno della sua morte si è allargato enormemente dentro di me il buco nero con dentro tutte le persone care morte e morte in molti casi precocemente. Mia madre aveva quasi 79 anni la sua morte è stata improvvisa, inaspettata (almeno fino al 24 Marzo) certo non precoce.
Il primo ricordo che ho, cioè il più lontano è di lei con il pancione incionta di mio fratello Manilo anche se allora si attendeva la sorellina. Questo ricordo non è però piacevole perché io ero sotto il tavolo della cucina della nostra prima casa (Via Repubblica 20, casa della nonna Marietta).
Lei vomitava, vomitava tanto e io ero terrorizzato e stavo a guardarla da sotto il tavolo.
Come condurre questo post? Cosa scrivere? La tentazione è quella di lasciare nell'oblio tutto. Però sento anche il bisogno di mettere nero su bianco certe cose innanzi tutto per me stesso.
E su questa cosa sono molto combattuto. Anche Adele amava scrivere le sue riflessioni e ogni tanto da qualche parte questi scritti saltavano fuori ma erano lampi perché poi provvedeva a nasconderli o a stracciarli.
Tanta roba però è rimasta. Dimenticarla? Recuperarla? Non saprei.
[continua, forse]