Martedì, 3 Aprile 2018
#Case Italiane senza libri
(dal "Salotto letterario")
Case italiane senza libri ??
(una famiglia su dieci non ne ha neppure uno)
Secondo gli ultimi dati Istat, il 28,2% delle famiglie possiede non più di 25 libri e il 63,2% ha una libreria con al massimo 100 titoli...
Un dato che fa riflettere, tratto dall’ultimo rapporto Istat sulla lettura.
Tra l’altro, tra le persone che dichiarano di disporre di oltre 400 libri in casa, circa una su cinque (21,4%) non ne ha letto nemmeno uno e una quota equivalente (19,8%) ha dichiarato di leggere non più di tre libri all’anno; nel 36,0% dei casi si tratta invece di “lettori forti”.
Come fare per migliorare la situazione secondo voi e ri - avvicinare l'uomo al fantastico mondo della lettura?
Cara Manu, io sono abbastanza pessimista. E arrivo a pensare che in Italia sia una battaglia quasi disperata. La cosa più difficile, badate bene, non è convincere chi non legge a leggere di più ma a fare desistere i cosiddetti "forti lettori" ad essere meno spocchiosi nell'essere testimoni della loro passione e a essere più aperti alle inovazioni tecnologiche che vanno tutte nella direzione di rendere la lettura di un libro, più facilmente fruibile. Per cui sentire e leggere che "vuoi mettere l'odore della carta", "vuoi mettere la consistenza delle pagine", "vuoi mettere le belle librerie" finisce per mettere un muro tra chi legge e chi no. Vade retro ebook-reader!!! Guai a sentir parlare poi di audiolibri, e che è leggere quello? Si legge con gli occhi mica con le orrecchie!!! Tutto questo modo che io chiamo "spocchioso" di intendere la lettura chiusa in polverose biblioteche o rare librerie unita alla facilità di fruizione di altri tipi di media rende la lettura un'attività sempre meno frequentata dai giovani. E se non si legge da giovani raramente poi si legge da adulti. La scuola poi...lasciamo perdere. Ti fanno odiare i libri. Tranne avere degli insegnanti particolarmente ispirati. Quindi, per questo motivo, cara Manu, la vedo nera.